La primavera sboccia malgrado il coronavirus e noi la godiamo solo dalle finestre di casa

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La primavera sboccia malgrado il coronavirus
e noi la godiamo solo dalle finestre di casa

Ed intanto arriva la primavera, la natura fiorisce, senza guardare in faccia il virus, nè pensare ai morti, infermieri, mascherine, guanti e via dicendo. Gli alberi delle nostre città hanno messo tante foglioline verdi

di Francesca Camponero

Alberi in fiore e uccelli in volo
Alberi in fiore e uccelli in volo

Stiamo vivendo uno dei periodi più brutti dopo la seconda guaerra mondiale. Neanche in quel caso era proibito uscire di casa se non quando suonavano gli allarmi per i bombardamenti. Mia madre mi raccontava di una vita normale in cui lei come tutti frequentava le lezioni a scuole, i negozi erano aperti e via dicendo. Certo l'economia era a terra, un litro di olio costava come un braccialetto d'oro, ma a nessuno era proibito respirare l'aria e prendere il sole.

Ora nel 2020 tutto è cambiato un virus influenzale ha messo KO prima la Cina, poi l'Italia e edesso il mondo intero. I politici di ogni stato e nazione, incapaci di trovare altre soluzioni, rinchiudono le persone in casa, chiudono le fabbriche lasciando i cittadini nel più totale sconforto sia psichico che economico.

Intere attività sono allo stremo e se si riprenderanno dovranno per lo meno aspettare che passino due anni.

Ed intanto arriva la primavera, la natura fiorisce, senza guardare in faccia il virus, nè pensare ai morti, infermieri, mascherine, guanti e via dicendo. Gli alberi delle nostre città hanno messo tante foglioline verdi. Dato il traffico ridotto si sentono anche i cinguettii degli uccelli e gli animali da valle scendono sui nostri fiumi dove prolificano indisturbati e felici (cinghiali, daini, fagiani).

Una visione che riempirebbe di gioia se fossimo soltanto l'anno passato e che invece oggi sembra una stonatura, una beffa, mentre gli ospedali pullulano ancora di malati tra la vita e la morte e chi invece sta bene è costretto a rimanere chiuso fra le quattro mura di casa sua.

Ma la natura fa il suo corso...la primavera non sa che dovrebbe aspettare per non farci soffrire oltre coi suoi colori prorompenti ed i suoi fiori profumati di cui possiamo goderne solo affacciati alla finestra sognando passeggiate che non possiamo fare.

Martedì 7 aprile 2020

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