in Cina muoiono almeno dieci milioni di cani l'anno

In Cina il Festival della carne di cane

Tre animalisti salvano trenta cani

I cani, tra l'altro, non sono in provate buone condizioni di salute. Vengono spesso rubati ai padroni, o prelevati per strada

di Silvia Tozzi

I cani sono venduti così
I cani sono venduti così

YULIN | Il solstizio in Cina, a Yulin, vede l'organizzazione del Festival della carne di cane. Accade nella regione dello Shanxi (Cina centrale). La credenza popolare è che questa carne aiuti a rimanere sani in inverno. I cani vengono conditi con i litchi, tipici frutti cinesi, e accompagnati da alcolici. Ogni anno, così, in Cina muoiono almeno dieci milioni di cani.

GLI ANIMALISTI | Dato che i cani sono venduti vivi (tenuti in piccole gabbie e afferrati con lunghi bastoni che terminano a tenaglia), tre animalisti si sono recati fra i banchi dei commercianti e macellai per acquistare gli animali (ne hanno presi dieci a testa). I cani, tra l'altro, non sono in provate buone condizioni di salute. Vengono spesso rubati ai padroni, o prelevati per strada. Venduti e mangiati. Spesso vengono uccisi con veleni che possono essere dannosi per le persone.

PICCHIATI | Gli attivisti hanno contrattato il prezzo di acquisto e - pare - un venditore ha minacciato di picchiare il cane a morte se la contrattazione fosse continuata e l'animale non fosse stato venduto al prezzo che lui aveva chiesto.

Sabato 21 giugno 2014