le hanno trovate appese a un albero di mango

Un altro stupro di gruppo in India

le due ragazzine sono state impiccate

I sette uomini sono stati scoperti, del gruppo facevano parte anche due poliziotti, Sarvesh Yadav e Rakshapal Yadav

di Silvia Tozzi

Repertorio
Repertorio
NEW DEHLI | Due ragazzine di 14 e 15 anni, cugine tra loro, appartenenti alla casta degli intoccabili, sono state violentate da una banda di balordi nello stato dell'Uttar Pradesh, nel nord-est dell'India, e poi impiccate a un albero di mango. 

UN SUICIDO | Le ragazzine sono scomparse dal loro villaggio a Katra Shahadatganj e chi le ha rapite nel campo che usavano come bagno le ha stuprate, picchiate, strangolate e alla fine uccise, appendendole ad un albero. Al momento dell'impiccagione erano ancora vive anche se la per la polizia non esclude che si siano suicidate per la vergogna. 

FERMATI | I sette uomini sono stati scoperti, del gruppo facevano parte anche due poliziotti, Sarvesh Yadav e Rakshapal Yadav. Forse anche per questo all'inizio la polizia è sembrata restia a registrare la denuncia della scomparsa, ma poi per la pressione popolare è stata costretta a farlo. 

Venerdì 30 maggio 2014