Dal 30 aprile al 4 maggio, tre appuntamenti organizzati dall'associazione no-profit

Fima al Festival Internazionale del Giornalismo

parlare di ambiente non è mai stato così attuale

Comunicare il cambiamento climatico, due workshop sul "greenwashing", e come si scrive una notizia ambientale. Perugia si tinge di verde col contributo di esponenti del mondo scientifico

di Sabrina Mechella

Si fa presto a dire green
Si fa presto a dire green

PERUGIA - Nella Giornata internazionale della Terra per i media parlare di ambiente è quasi un obbligo. Ma c’è chi lo fa ogni giorno, cercando di fornire al pubblico un’informazione più dettagliata e meno superficiale: sono i giornalisti della Federazione italiana media ambientali (Fima), che fra il 30 aprile e il 4 maggio, all’interno del Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia, si ritroveranno nei tre appuntamenti organizzati dall’associazione senza fini di lucro. Un convegno su come si comunica il cambiamento climatico più due workshop sul greenwashing e il trattamento della notizia ambientale. La Fima ha visto la sua nascita ufficiale il 24 aprile 2013, proprio a Perugia ed è nata spontaneamente da un gruppo di giornalisti ambientali, con lo scopo di promuovere questo tipo di comunicazione in Italia, di favorire grazie ad essa la diffusione della cultura dell’ambiente e della sostenibilità, anche sviluppando rapporti di collaborazione con analoghe organizzazioni, reti e associazioni di altri paesi e internazionali e con tutto ciò di concorrere alla tutela e valorizzazione dell’ambiente.

Nel dettaglio dei tre appuntamenti al’intero del Festival, si parte da mercoledì 30 aprile, tra le 11.30 e le 13 presso la Sala Raffaello dell’Hotel Brufani, dove si svolgerà l’incontro “Si fa presto a dire green”, organizzato da Giornalisti nell’Erba e patrocinato da Fima: un dibattito su come si indaga nelle strategie di comunicazione di imprese e prodotti per svelare le trappole del greenwashing. Sempre il 30 aprile, dalle 16 alle 17 in Sala Perugino all’Hotel Brufani, Fima organizza il workshop “La notizia ambientale nei media italiani: tipologie, specificità e trattamento” con taglio storico e metodologico per condividere alcune linee guida sulla narrazione giornalistica delle tematiche “verdi”. Giovedì 1 maggio, infine, dalle 10 alle 12 presso la Sala dei Notari, il convegno “Pianeta rovente.

Comunicare il cambiamento climatico oltre il catastrofismo”, insieme a esponenti del mondo scientifico come Stefano Caserini, Luca Mercalli e Alex Sorokin, educatori, performer e operatori della comunicazione come Roberto Cavallo, Veronica Caciagli, Luca Conti, Roberto Giovannini. Dal 30 aprile al 4 maggio Perugia diventerà la capitale del giornalismo. Operatori della comunicazione di tutto il mondo si riuniranno nelle più suggestive location del capoluogo umbro per discutere del presente e soprattutto del futuro di una professione delicata ed essenziale. Professione che sta attraversando una fase di importanti cambiamenti, come dimostra l’organizzazione dell’evento: a rischio chiusura a causa della mancanza di fondi, il festival è stato sostenuto grazie al crowdfunding lanciato nei mesi scorsi.

Info: www.fimaonline.it - info@fimaonline.it twitter: hashtag #ijf14

Martedì 22 aprile 2014