Giustizia Ingiusta

Gli amici dell'avvocato

amici di reteluna, continua la nostra avventura nel mondo forense....oggi tratterò il tema “ gli amici dell'avvocato”... e si, ogni buon legale che si rispetti ha tanti amici, d'altronde trattasi di una professione che fa dei rapporti interpersonali il proprio pane quotidiano... è così che si conosce tanta gente, si chiacchiera, si approfondiscono incontri, e si diventa amici... che bella parola “amici”... gli amici che ti sostengono nei momenti tristi, gli amici con cui condividi scorci di vita, gioie e dolori, avventure ed imprevisti.. ma anche gli amici che spesso ne approfittano. Purtroppo si... magari anche in buona fede spesso l'amico, sapendo che sei uomo di legge, credendo che tu possa conoscere ogni più ampio e disparato ambito del diritto, pretende consigli legali in qualsiasi momento.. la mattina quando ti incontra al bar per la colazione, il sabato sera a cena.... e così via con i “senti, ho preso una multa che devo fa?” oppure “ mi è arrivata una lettera da equitalia, e mo?” “ il mio vicino fa troppo rumore, che posso fare?”...

domande frequenti anche durante una partita di calcetto, pensate che fiato deve avere l'avvocato quando, durante un dribbling deve rispondere al quesito legale postogli dall'amico che gli ha passato il pallone. Gli amici sono amici.... e si.... e proprio per questo ovviamente non pagano (!!!). questo è quasi scontato, guai a parlare di soldi.. in nome dell'amicizia si deve lavorare bene, e soprattutto GRATIS!!! qualcuno, devo esse onesto, mosso da spirito di gratitudine, per i servigi ricevuti si è sdebitato con dei regali, alcuni anche stravaganti, ma in fondo bene accetti: quest'anno ho ricevuto diverse bottiglie di vino, ( della serie ubriacati e non pensarci), uno schermo per pc, vari deodoranti e bagnoschiuma, barattoli di origano e di miele, una confezione di variegati peperoncini piccanti, ed udite udite, un pc portatile. Su quest'ultimo regalo devo aprire una piccola parentesi: il cliente che mi ha fatto l'apparente dono generoso, è un amico di vecchia data al quale dedico gran parte del mio tempo, curando per lui diverse questioni legali, senza mai ricevere alcun onorario.

La vigilia di Natale, per sdebitarsi, si presenta al mio studio con il notebook, dicendomi “ questo è per i tanti favori che mi hai fatto”. Contento del bel regalo torno a casa, e li , provando il pc ho la brutta sorpresa di verificare che il portatile non solo è usato, ma è anche guasto. Imbarazzato lo restituisco all'amico il quale scusandosi mi assicura che lo avrebbe fatto riparare...

e qui scatta il colpo di scena... non ci crederete ma lo stesso “amico” mi chiama per comunicarmi il costo della riparazione (35 euro)... in breve, la riparazione era a mio carico.... dovevo pagarmi il regalo....

questa è una delle tante storie che ho vissuto nel corso della mia professione, e ce ne sarebbero tante altre, da raccontare.... amici che ti dicono “ tu sei il mio avvocato di fiducia” e poi scopri che le pratiche legali vengono affidate ad altri colleghi ben remunerati, alla faccia mia che non ho mai ricevuto un tubo.... amici che dicono “ grazie per le pratiche che mi hai seguito, poi passo a studio” ( il “poi passo a studio” in gergo forense sta a significare “ vengo a portarti i soldi”) peccato che a studio non siano più apparsi...

per non parlare dei parenti.. qui scatterebbe da codice penale l'aggravante del vincolo di parentela, perchè spesso sono molto peggio degli amici, ma questa è un altra storia... troppo lunga da trattare in questa sede..

e si, questi sono gli amici, amati ed odiati, tirchi e generosi, premurosi e lavativi, ma sono pur sempre amici. Come si dice “ chi trova un amico trova un tesoro”...

per il momento di tesori (economicamente parlando) neanche l'ombra, ma di amici che in fondo in fondo mi vogliono bene ne ho tanti... alla prossima.